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Stemma della famiglia Novelli di San Valentino in Abruzzo Citeriore

Famiglia

Novelli

San Valentino in Abruzzo Citeriore

Arma: D'azzurro alla banda d'argento caricata di tre stelle (8) d'oro, col capo del campo a tre gigli d'oro posti in fascia sostenuto da una fascia di rosso.

Origini e Storia 

 

La Famiglia Novelli è una delle più antiche famiglie italiane. Secondo lo storico e Patrizio Aquilano Claudio Crispomonti, le origini di tale famiglia risalgono al IX secolo. Nel suo manoscritto Istoria del origine et fondatione della città dell’Aquila, egli afferma che le prime tracce della famiglia si trovano nell’antica Amiternum, dove si trova memoria di Novello di preturo nel 897 d.C. con il titolo di Vir Egregius. Crispomonti descrive Novello di Preturo come "uomo di buone qualità, opulento di beni di fortuna, è non men ricco di doti d'animo", indicando l’alto prestigio e la posizione sociale di rilievo della famiglia in quei secoli. Novello lasciò il cognome alla famiglia, consolidandone l'identità.

 

Nel X secolo, Bonifacio Novelli, figlio di Novello, viene attestato nel 953 d.C. come Miles Bonifatius Novelli di Antonio di Preturo, confermando l’importanza della famiglia nel campo militare. Successivamente, i suoi discendenti, Giovanni e Lalle Novelli, si distinsero per il loro valore come uomini d'arme e continuarono la tradizione familiare di rilievo nelle armi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Servizio Sotto l'Impero e l'Espansione a Roma

 

Nel XII secolo, la famiglia raggiunse un ulteriore prestigio con Ranaglio Novelli, che servì come condottiero al servizio dell’imperatore Federico I Hohenstaufen (Barbarossa), come attestato da Claudio Crispomonti. I figli di Ranaglio, Giovanni e Cola Novelli, continuarono a servire come cavalieri. Cola, insieme ai suoi figli Pandolfo e Iacopo, fondò il ramo della famiglia a Roma, conosciuto come i Novelli del Rione dei Monti. Questo è documentato e confermato da un documento conservato nell'Archivio del Salvatore (armario I, mazzo VI, n. 2), datato 1348, che menziona: "Pandulfus de Novellis filius Colae de Novellis ex nobili familia in Asculum Picenum...". Questo trasferimento segnò l’espansione della famiglia in nuovi contesti urbani e ne consolidò l’influenza nella società romana.

 

Il Ramo della Famiglia Novelli di Ascoli Piceno e il Legame con la Chiesa

 

Un altro importante ramo della famiglia si stabilì ad Ascoli Piceno, dove Ugolino Novelli, figlio illegittimo di Ranaglio, servì come Cavaliere e Generale di Santa Chiesa sotto Papa Innocenzo IV, come attestato da Felice Pantaleoni e Nicolò Angelo Tinassi in Origine, et antichità della città d'Ascoli, e della famiglia Nouelli espresse in due lettere istoriche (Biblioteca Casanatense, 1671). Durante l'assedio di Ascoli nel 1229, Ugolino si distinse per il suo coraggio nella difesa della città, come riportato da Bernardo Carfagna in Il lambello il monte e il leone (Lìbrati Editrice, 2004, ISBN 978-88-87691-28-3), consolidando il ruolo della famiglia nelle sfere ecclesiastiche e militari. Ugolino fondò il ramo dei Novelli di Ascoli Piceno, che acquisì grande prestigio e nel 1558 ottenne il titolo di Princeps Asculani in temporadoralibus (Felice Pantaleoni, Nicolò Angelo Tinassi, Archivio della Curia Vescovile di Ascoli Piceno). Nel 1625, la Curia Vescovile di Ascoli Piceno decretò ufficialmente i quattro quarti di nobiltà della famiglia (Archivio della Curia Vescovile e Felice Pantaleoni).

 

Tra i discendenti di questo ramo vi furono numerosi uomini illustri, tra cui Giovanni Novelli, figlio di Ugolino, eletto Podestà di Ascoli nel 1247 (Emidio Parroco Luzi, Compendio di storia ascolana, tipografia di E. Cesari, 1889, p. 237, e Rubrica 29 dello Statuto del Popolo d’Ascoli, carta 125, Archivio di Stato di Ascoli Piceno – Archivio Storico del Comune di Ascoli Piceno – Archivio Segreto Anzianale). Nicola Novelli, Capitano del Popolo di Perugia nel 1316, è attestato dalla documentazione rogata dal Notaio Emidio di Mastro Ventura il 10 novembre 1318. Inoltre, Giovanni di Matteo servì come ambasciatore di Ascoli presso la Santa Sede nel 1426 (Felice Pantaleoni, Archivio della Curia Vescovile di Ascoli Piceno, Archivio Segreto Anzianale). La famiglia mantenne una posizione di rilievo anche nei secoli successivi, con membri impegnati sia nell'amministrazione ecclesiastica che in quella civile. 

 

Famiglia Novelli di San Valentino in Abruzzo Citeriore

 

Il ramo di San Valentino in Abruzzo Citeriore si distinse nel corso del XVII e XVIII secolo, quando parte della famiglia si trasferì stabilmente nella regione degli Abruzzi. Questo spostamento avvenne a seguito delle crescenti opportunità economiche nella zona, all’epoca sotto il controllo della famiglia Farnese (Il 1799 in Abruzzo: atti del convegno, Pescara-Chieti, 21-22 maggio 1999; Prof. Matteo Mosca, La Famiglia Novelli: Storia, Cultura e Potere di una Dinastia Italiana Dimenticata; Inventario dell'Archivio Storico Comunale di San Valentino in Abruzzo Citeriore 1526-1967). I Novelli furono strettamente legati ai Farnese e intrattennero rapporti con la Nobildonna Margherita d’Austria che mostrava grande ammirazione per la famiglia (il 3 marzo 1572 raccomandò Ippolito Novelli al Cardinale Rusticucci con le parole "Messer Hipolito Novelli d'Ascoli è molto mio affettionato...").

 

Attività Economiche e Patrimonio Immobiliare dei Novelli di San Valentino

 

Questo ramo dei Novelli si distinse principalmente nel campo tessile e della sartoria, con figure di rilievo come Panfilo Novelli, documentato negli archivi catastali del XVIII secolo (Inventario dell'Archivio Storico Comunale di San Valentino in Abruzzo Citeriore 1526-1967). La famiglia acquisì numerosi beni immobili, tra cui una palazzina dei primi del '900 situata in via Giuseppe Mazzini 89 a Castellammare Adriatico, e altre proprietà a Pescara Portanuova (MIC - SIAS Archivio di Stato di Pescara - Catasto provvisorio del territorio di Pescara). Tuttavia, queste proprietà furono successivamente vendute e non sono più parte del patrimonio della famiglia Novelli.

documento dell'archivio storico della famiglia novelli

Documento del XVII sec. proveniente dall'Archivio Storico della Famiglia Novelli - su gentile concessione

Bibliografia
  • Cristina Ciccarelli, Storie locali nell'Abruzzo di età moderna (1504-1806) (PDF), 2010-2011. 
  • Silvia Mantini, L'Aquila spagnola, 2ª ed., Roma, Aracne, 2009, ISBN 978-88-548-3042-4. 
  • Claudio Crispomonti, Historia dell'origine et fondazione della città dell'Aquila, L'Aquila, Biblioteca Regionale, XVII secolo 
  • Anton Ludovico Antinori, che nel citarlo a p. 126 della Vita della beata Cristina Ciccarelli, lo dice composto nel 1629, e poi soggiunge che soli due esemplari ne esistevano, l'uno di carattere dell'autore, l'altro ritoccato da lui, ma conservati presso case ragguardevoli dell'Aquila, con alcuni frammenti ed estratti in possesso di più cittadini; 
  • Alfonso Dragonetti a p. 212 de Le vite degli illustri aquilani riporta diversamente il titolo del manoscritto, essendo forse una copia quella da lui posseduta: Istoria della origine e fondazione della città dell'Aquila e breve raccolta di uomini illustri che per santità di vita, valor di armi, lettere ed altro, l'hanno resa famosa: con l'origine e le armi delle famiglie nobili e discendenza de' principi che ne furono e sono signori;
  • Berardo Candida Gonzaga nel vol. 2 delle Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia. 
  • Angelo Signorini, La diocesi di Aquila descritta ed illustrata, 1868 
  • Annuario della Nobiltà italiana, XXXIII edizione (2015-2020), a cura di Andrea Borella, Teglio, 2021
  • Bernardo Carfagna, Il lambello il monte e il leone, 2004, ISBN:9788887691283, 8887691282
  • Vincenzo Novelli, I Colonna e i Caetani: storia del medio-evo di Roma, Tip. Fratelli Pallotta, 1892
  • Emidio Novelli, L'origine e l'antichità della famiglia Novelli da Amiternum a San Valentino, Popoli, 1912
  • E. Luzi, Compedio di storia ascolana, Ascoli Piceno, 1889 (rist. anast. Bologna, Forni, 1980)
  • F. A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane e de' vescovi di Ascoli nel Piceno, Teramo, 1766 (rist. anast., Sala Bolognese, Forni, 1984)
  • S. Andreantonelli, Historiae Aesculanae, Patavii, 1673 (rist. anast. Bologna, Forni, 1968)
  • Matteo Mosca, LA FAMIGLIA NOVELLI: STORIA, CULTURA E POTERE DI UNA DINASTIA ITALIANA DIMENTICATA, a cura di Università degli Studi di Macerata.
  • Angelo Leosini, Istoria e Memoria della Famiglia Novelli, 1860.
  • G. Pinto, Ascoli nel contesto politico della Marca, in La Marca d'Ancona fra XII e XIII secolo. Le dinamiche del potere. Atti del Convegno VIII Centenario della "Pace di Polverigi" 1202-2002 (Polverigi, Villa Nappi 18-19 ottobre 2002), a cura di G. Piccinini, Ancona, 2004 (Deputazione di storia patria per le Marche. Studi e Testi, 23), 456-473
  • Il Piceno nel 1841: territorio-società-economia, a cura di G. Gagliardi - G. Gagliardi - E. Santoni, Ascoli Piceno, Gagliardi, 2001
  • G. Pinto, Ascoli tra Due e Trecento: linee di una ricerca in Istituzioni e società nelle Marche (secc. XIV-XV). Atti del Convegno (Ancona-Camerino-Ancona, 1-2-3 ottobre 1998), Ancona, 2000 (Deputazione di storia patria per le Marche. Atti e memorie, 103), 263-288
  • A. Franchi, Ascoli pontificia II (dal 1244 al 1300), Ascoli Piceno, 1999
  • M. E. Grelli, Le dinamiche socio-politiche del comune ascolano nel secolo XIII, in Esculum e Federico II. L'imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi della memoria. Atti del convegno svoltosi in occasione della IX edizione del Premio internazionale Ascoli Piceno, Ascoli Piceno 14-16 dicembre 1995, a cura di E. Menestò, Spoleto, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 1999, 89-119
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  • A. Franchi, Ascoli imperiale. Da Carlo Magno a Federico II (800-1250), Ascoli Piceno, D'Auria, 1995
  • A. Salvi, Cronaca ascolana dal 1345 al 1523, Ascoli Piceno, Gagliardi, 1993
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Fonti
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  • Adinolfi, Pasquale - Roma nell'età di mezzo, Vol. 1, F.lli Bocca e C° - Librai di S.M. il Re d'Italia, 1881, p. 270.
  • Adinolfi, Pasquale - Roma nell'età di mezzo, Vol. 1, F.lli Bocca e C° - Librai di S.M. il Re d'Italia, 1881, p. 87.
  • Amayden, Theodoro - La storia delle famiglie romane di Teodoro A.: Con note ed aggiunte del Comm. C.A. Bertini, 1910.
  • Annuario della Nobiltà italiana, XXXIII edizione (2015-2020), a cura di Andrea Borella, Teglio, 2021.
  • Archivio del Salvatore, armario I, mazzo VI, n. 2 "..Pandulfus de Novellis filius Colae de Novellis ex nobili familia in Asculum Picenum.." - anno 1348.
  • Archivio del Salvatore, armario I, mazzo VI, n.3 "Idest quondam patium discopertum dieta Ecclesie lateranensis quod dicitur palatium Regis positum in contrada lateranensi inter hos fines ab uno latere ut quendam via vicinalis per quam itur ad dictum patium inter ecclesiam S. Angeli dicte universitatis et domos de Novellis, ab alio domus cum quondam vacante ubi sunt muri antiqui juxta viam publicam heredum domini Iacobi et domini Pandulphi de Novellis, ab alio latere et retro sunt orti et palaccettum..." - anno 1348.
  • Archivio di Stato di Ascoli Piceno - Registri di morte.
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  • Felice Pantaleoni e Nicolò Angelo Tinassi - Origine, et antichità della città d'Ascoli, e della famiglia Nouelli espresse in due lettere istoriche, Biblioteca Casanatense, per Nicolo Angelo Tinassi, 1671.
  • Gabriele Rosa - Disegno della storia di Ascoli Piceno: Dalle origini all'anno 1421, Stab. Tip. Lit. di F. Fiori e C., 1869.
  • Giovanni Antonio Coleti - Catalogo delle storie particolari civili ed ecclesiastiche della città e de' luoghi d'Italia, Stamperia Coleti, 1779. 
  • Il 1799 in Abruzzo: atti del convegno, Pescara-Chieti, 21-22 maggio 1999, Libreria Colacchi, 2001.
  • Inventario dell'Archivio Storico Comunale di San Valentino in Abruzzo Citeriore, 1526-1967 - Beni Culturali.
  • Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma dal secolo 11. fino ai giorni nostri, E. Loescher, 1884.
  • Luigi Ranghiasci - Bibliografia storica delle città, e luoghi dello Stato pontificio, Biblioteca Pubblica di New York, Nella Stamperia giunchiana, 1792.
  • MIC - SIAS Archivio di Stato di Pescara - Catasto provvisorio del territorio di Pescara - Estremi cronologici: 1813 - 1940.
  • MINISTERO DELL'INTERNO PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO FONTI E SUSSIDI VI e ARCHIVIO DI STATO DI ROMA - Il primo registro della tesoreria di Ascoli, a cura di Maria Cristofari Mancia, 1974 [20 agosto 1426 - 30 aprile 1427], p. 128.
  • Notizie Biografiche che riguardano gli uomini illustri della Città Di Chieti, Miranda, 1834.
  • Noble Families in Aquila, 1626, su www.italyheritage.com.
  • Prof. Matteo Mosca - LA FAMIGLIA NOVELLI: STORIA, CULTURA E POTERE DI UNA DINASTIA ITALIANA DIMENTICATA, Università degli Studi di Macerata (UNIMC).
  • Roberto Ricci e Andrea Anselmi - Il confine nel tempo: atti del convegno, Ancarano, 22-24 maggio 2000, Libreria Colacchi, 2005, ISBN 978-88-88676-24-1.
  • Rubrica 29 dello Statuto del Popolo d’Ascoli alla carta 125, Archivio di Stato di Ascoli Piceno – Archivio Storico del Comune di Ascoli Piceno – Archivio Segreto Anzianale.
  • Signorini, Angelo - La diocesi di Aquila descritta ed illustrata, [Dr.:] Grossi, 1868.
  • Vincenzo Novelli - I Colonna e i Caetani: storia del medio-evo di Roma, Tip. Fratelli Pallotta, 1892.

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